Provincia, si riaccende la protesta. Malore per un dipendente
I lavoratori improvvisano un’assemblea nell’atrio della sede dell’Ente quando salgono a quattro le mensilità arretrate. Intanto il presidente Niglia sarebbe impegnato a recuperare fondi regionali
È ripresa questa mattina, a Palazzo ex Enel, la protesta dei dipendenti della Provincia di Vibo Valentia. Ritardi nel rientro dei fondi hanno determinato un riaccendersi della protesta da parte dei lavoratori, che da quattro mesi non ricevono lo stipendio. Tutto questo ad un anno dall’occupazione del tetto.
Le rassicurazioni del vicepresidente Fera non bastano più ai dipendenti che si dicono pronti a riprendere in forma ancor più serrata la vertenza. È previsto per venerdì, poi, un incontro con il presidente Niglia, che avrebbe cercato un contatto con il governo centrale. Nel frattempo lo stesso presidente sarebbe impegnato in un’interlocuzione con il competente assessorato regionale per recuperare i fondi destinati ai Centri dell’impiego.
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Nulla di fatto, tuttavia, rispetto ai tempi d’intervento che erano stati prefissati durante l’ultima assemblea. «Devono risolvere il problema – hanno affermano i lavoratori – altrimenti il presidente deve rimettere l’incarico nelle mani del prefetto».
Per questi motivi i lavoratori hanno occupato nuovamente l’atrio improvvisando un’assemblea. Nel corso della stessa uno dei dipendenti ha accusato un malore ed è stato soccorso sul posto dal personale del 118. Nulla di grave per fortuna e nessuna conseguenza per il lavoratore.
