VIDEO | La vita e la morte a bordo della nave “Bettica”
Tra i 761 migranti sbarcati questa mattina al porto di Vibo Marina c’era anche il cadavere di un uomo, ma c’era anche un bambino nato proprio sul pattugliatore della Marina militare
Dalla tristezza di un cadavere, alla gioia di un bimbo appena nato. Nel mezzo il sogno di una vita migliore. Altalena di emozioni che hanno contraddistinto il nuovo viaggio della speranza di centinaia di migranti. Ne sono arrivati altri 700 sulle coste calabresi. Tutti regolarmente sbarcati al porto di Vibo Marina. Nelle ultime ore erano stati raccolti al largo delle coste libiche dalla Marina militare.
Considerata la grandezza della nave sulla quale viaggiavano l’arrivo sulle banchine dello scalo vibonese è avvenuto tramite delle motovedette, 30 persone per volta. Al termine delle operazioni se ne conteranno 761. Tra di loro 152 donne, 71 minori e 536 uomini. E’ il terzo sbarco dall’inizio dell’anno nel porto vibonese. Uno dei più numerosi.
A bordo anche un bimbo appena nato, subito messo in una culla incubatrice, ed un cadavere di un uomo deceduto per arresto cardiaco. Le due facce della speranza di un futuro meno complicato.
Dopo i controlli sanitari e gli accertamenti di sicurezza del caso, i migranti saranno trasferiti e suddivisi secondo il piano di ripartizione ministeriale. Solo un centinaio resteranno in Calabria.