Chi sono i quattro superlatitanti: ne parliamo oggi nel format LaC Mammasantissima
Con l'arresto di Matteo Messina Denaro si assottiglia l'elenco dei latitanti di massima pericolosità. Tra questi c'è il calabrese Pasquale Bonavota. Questo e tanto altro nella trasmissione condotta da Pietro Comito in onda alle 21
Classe ’62, latitante dal ’93, è finita ieri la latitanza del ricercato numero uno in Italia. Si tratta di Matteo Messina Denaro, il figlioccio di Totò Riina, il capomafia di Castelvetrano che lega indissolubilmente il suo nome alla stagione delle stragi. Rappresentante indiscusso della mafia nella provincia di Trapani, risulta essere attualmente uno dei boss più potenti di tutta Cosa nostra, arrivando a esercitare il proprio potere ben oltre i confini della propria provincia, come in quelle di Agrigento e, addirittura, di Palermo. Ma ci sono 4 superlatitanti ancora ricercati Italia: il vibonese Pasquale Bonavota. Nato il 10 gennaio 1974 a Vibo Valentia, è ritenuto esponente di spicco della ‘ndrangheta di Sant’Onofrio. È ricercato dal 2018; Attilio Cubeddu, nato il 2 marzo 1947 a Arzana (Nuoro) e ricercato dal 1997; Giovanni Motisi, nato il primo gennaio 1959 a Palermo, ricercato dal 1998; Renato Cinquegranella, nato il 15 maggio 1949 a Napoli, ricercato dal 2002. Partirà da qui la prima puntata di Mammasantissima, il format condotto da Pietro Comito in onda a partire dalle 21 oggi, martedì 17 gennaio su LaC Tv, canale 11 del digitale terrestre, 411 TivuSat e 820 Sky. Ma Mammasantissima – Processo alla ‘ndrangheta racconterà l’evoluzione della ‘ndrangheta e delle azioni di contrasto all’organizzazione criminale più potente e ramificata al mondo da parte degli apparati dello Stato. Si sforzerà di mostrare la più capillare rete criminale presente al mondo attraverso un’inedita introspettiva: intercettazioni, interrogatori, filmati, reportage, interviste e inchieste esclusive, ancorati ai procedimenti penali in corso o già definiti.
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