mercoledì,Dicembre 25 2024

Compattatore guasto e rifiuti per strada, a Sant’Onofrio si corre ai ripari

I nuovi amministratori guidati dal sindaco Maragò rendono note le criticità riscontrate nel settore, annunciando una decisa svolta in direzione della raccolta differenziata e invitando i cittadini a collaborare

Compattatore guasto e rifiuti per strada, a Sant’Onofrio si corre ai ripari

Parte dall’analisi delle criticità riscontrate il nuovo corso dell’amministrazione comunale di Sant’Onofrio. In particolare è il tema dei rifiuti a suscitare l’interesse primario della squadra che non più di 10 giorni fa è subentrata alla guida dell’Ente, sotto l’egida del nuovo sindaco Onofrio Maragò.

Non solo i rilievi, tuttavia, ma anche il tentativo di adottare delle soluzioni nell’immediato. «Appena insediati – fanno sapere i neo amministratori santonofresi -, essendo consapevoli che la raccolta dei rifiuti indifferenziati era sospesa, tanto da generare cumuli lungo le strade del paese, l’amministrazione ha provveduto ad esaminare la situazione in essere, rilevando che l’auto­compattatore adibito alla raccolta dai cassonetti risultava guasto da circa 10 giorni – e, ancora – non era stata neppure organizzata sulla base delle necessità quotidiane».

Così, «nelle more della riparazione dell’autocompattatore», il Comune si è visto «costretto a rivolgersi ad una ditta specializzata, che provvede alla raccolta. Pertanto viene richiesto alla cittadinanza un margine di comprensione, per i disagi che si stanno evidenziando in questi giorni. È però importante che tutti i santonofresi comprendano che la raccolta dell’indifferenziato ha ormai dei costi elevati, che per legge devono essere compensati con il pagamento della Tari, quindi a carico ai cittadini. L’impegno di tutti – invitano gli amministratori – deve essere nella direzione della raccolta differenziata, con una elevata riduzione dei costi di conferimento in discarica. Per questo nei prossimi giorni verranno rideterminate le modalità di svolgimento della raccolta porta a porta, con l’obiettivo di eliminare i cassonetti dal centro abitato entro breve».

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