venerdì,Novembre 29 2024

Accesso agli atti della Porto di Tropea spa: il sindaco Macrì replica ai consiglieri Piserà e L’Andolina

Il primo cittadino sostiene che quanto richiesto si trova sul sito istituzionale del Comune e invita i due esponenti della minoranza a non cercare visibilità sulla stampa «con notizie prive di fondamento»

Accesso agli atti della Porto di Tropea spa: il sindaco Macrì replica ai consiglieri Piserà e L’Andolina

Arriva la replica del sindaco di Tropea, Giovanni Macrì, alla nota dei consiglieri comunali Antonio Piserà e Massimo L’Andolina con la quale hanno annunciato di volersi rivolgere al ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, per avere alcuni atti riguardanti la società “Porto di Tropea spa” dopo aver ricevuto delle prime risposte dallo stesso primo cittadino e dalla Prefettura di Vibo solo nell’agosto scorso a cinque mesi di distanza dalla richiesta e temporalmente dopo l’intervento sulla stampa del presidente della Commissione parlamentare antimafia, Nicola Morra.

In riferimento all’articolo in oggetto – scrive il sindaco Giovanni Macrì – non si comprende perché i consiglieri comunali L’Andolina e Piserà, a fronte di una ripetuta assenza durante le sedute consiliari, anche quelle riferite agli atti per i quali richiedono l’accesso – Approvazione bilancio consolidato, ricognizione delle società partecipate –  si rivolgono addirittura al ministro dell’Interno, chiedendo un autorevole intervento, al fine di acquisire atti ed informazioni a loro dire negati, mentre tali atti sono visibili a tutti sul sito istituzionale del Comune di Tropea, sottosezione enti controllati-società partecipate. [Continua in basso]

Antonio Piserà

Ma vi è di più. Ogni anno gli uffici comunali, ai fini della predisposizione del bilancio consolidato dell’ente, acquisiscono il bilancio di esercizio della Società Porto e redigono il bilancio consolidato che sottopongono all’approvazione del Consiglio comunale. Gli atti relativi ai punti all’ordine del giorno sono trasmessi a tutti i consiglieri comunali contestualmente alla convocazione del Consiglio comunale.

Ebbene, i consiglieri L’Andolina e Piserà non si sono mai recati presso l’Ufficio finanziario dell’ente per prendere visione, e chiedere eventuali chiarimenti, degli atti messi a disposizione di tutti i consiglieri, ivi compresi i bilanci della Società Porto, salvo poi comparire sulle testate giornalistiche per ledere l’immagine di questa amministrazione e della città intera. Invito pertanto i consiglieri in indirizzo ad onorare il mandato che i cittadini hanno loro conferito nella sede a ciò deputata, il palazzo municipale e durante le sedute consiliari piuttosto che cercare visibilità diffondendo, attraverso le testate giornalistiche, notizie prive di fondamento”.

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