Vibo, lite in famiglia: viola il divieto di avvicinamento alla casa. Arrestato dalla Polizia

A marzo era stato allertato il 113 per una lite in famiglia in un appartamento a Vibo Valentia.  Pertanto gli agenti della Polizia di Stato erano intervenuti sul posto e, dopo aver ricostruito la dinamica degli eventi, avevano proceduto ad allontanare dalla propria casa familiare un uomo sospettato di aver colpito con un bastone il padre, anziano, per futili motivi. Le indagini a seguito dell’intervento sono state svolte in costante sinergia operativa dalla Squadra Mobile e dall’Upgsp della Questura di Vibo Valentia, ricostruendo l’episodio di violenza domestica attraverso la meticolosa repertazione della scena dello scontro e l’ascolto dei testimoni. All’esito delle prime attività, l’uomo era stato allontanato dalla casa familiare, con il relativo e conseguente divieto di avvicinamento entro 200 metri dall’abitato. Tuttavia la persona in questione è stato colto nella violazione delle prescrizioni imposte dal giudice, essendosi nuovamente recato presso l’abitazione dei genitori. [Continua in basso]

A seguito della grave violazione della misura cautelare, su richiesta della Procura della Repubblica che ha coordinato le indagini, il gip del Tribunale ordinario di Vibo Valentia ha disposto l’aggravamento della misura applicando la custodia cautelare in carcere. La vicenda evidenzia ulteriormente l’attenzione che deve essere posta a fenomenologie criminali connesse alla violenza di genere e alla violenza domestica, risultando in tali circostanze essenziale la tempestività nella richiesta di aiuto alle forze dell’ordine al fine di evitare che situazioni di violenza, fisica o verbale, possano degenerare.

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