Soriano, revocata in appello la sorveglianza speciale ad un 36enne
Era stato destinatario della misura di prevenzione nel marzo scorso ma per i giudici manca l’attualità della pericolosità sociale

La Corte d’Appello di Catanzaro ha revocato la misura di prevenzione della sorveglianza speciale per la durata di due anni – con obbligo di soggiorno nel comune di residenza – applicata nel marzo scorso a Nicola Criniti, 36 anni, di Soriano Calabro. E’ stato così accolto il ricorso proposto dall’avvocato Giuseppe Orecchio. Per i giudici nel caso di Nicola Criniti – a differenza del fratello Domenico, di 38 anni – difettano elementi di fatto specifici e concreti per ritenere lo stesso attualmente dedito alla commissione di reati “che offendono o mettono in pericolo la sicurezza e la tranquillità pubblica”. Per la Corte d’Appello, “a fronte della corposissima elencazione di precedenti di polizia e denunce, insistono, alla data attuale, solo tre procedimenti e le due isolate condanne relative a delitti produttivi di proventi illeciti sono risalenti nel tempo e scarsa significatività hanno le frequentazioni con soggetti che risultano al più gravati da pregiudizi di carattere bagattellare”.
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