domenica,Novembre 24 2024

Archiviazione per due medici di Tropea: nessuna colpa per paziente deceduta

Il gip del Tribunale di Vibo sottolinea l’assenza dell’elemento soggettivo del reato di omicidio colposo e rimarca la correttezza dell’operato dei due sanitari

Archiviazione per due medici di Tropea: nessuna colpa per paziente deceduta

Il gip del Tribunale di Vibo Valentia, Giorgia Ricotti, ha accolto la richiesta di archiviazione presentata dall’ufficio di Procura (pm Luca Ciro Lotoro) nei confronti del dirigente di Cardiologia dell’ospedale di Tropea, Domenico Pontoriero, e della dottoressa Anna Furchì, dirigente del Pronto soccorso. Erano entrambi accusati di omicidio colposo per il decesso di Annunziata Mazzeo, 76enne di Zaccanopoli, avvenuto nella propria abitazione il 6 ottobre 2018 dopo l’ingresso in ospedale. Era stato un familiare della donna a presentare una denuncia a seguito del decesso. Le consulenze mediche disposte dalla Procura hanno portato a ritenere la morte come avvenuta improvvisamente e quindi non prevedibile e con esclusione di qualsiasi profilo di responsabilità da parte dei medici che hanno avuto in cura la paziente e che hanno osservato invece tutte le linee guida in simili casi. Nessuna negligenza, imperizia o imprudenza o “rimprovero colposo” e da qui l’archiviazione del procedimento penale mancando totalmente l’elemento soggettivo del reato. Pontoriero era difeso dagli avvocati Sandro D’Agostino e Salvatore Lubiana, Anna Furchì era invece assistita dall’avvocato Giuseppe Rombolà.

LEGGI ANCHE: Si rompe un macchinario mentre operano un’anziana di Serra: la denuncia della figlia

Omicidio Belsito a Pizzo: il ruolo dei sanitari dell’ospedale di Vibo nel decesso

top