sabato,Settembre 21 2024

GALLERY | La città celebra la Festa della Repubblica

Il prefetto Carmelo Casabona ha conferito una medaglia alla memoria ai familiari del caporale Vetrò, morto nelle acque del Mar Egeo il 12 febbraio del 1944. Presenti, oltre a cittadini, i sindaci del Vibonese e i rappresentanti delle forze armate

Una manifestazione composta e ben partecipata, quella tenutasi in piazza 24 maggio, dove si trova il monumento ai caduti. Sono stati tanti i sindaci, affiancati dai massimi esponenti provinciali delle forze armate e da molti cittadini che hanno preso parte alla Festa della Repubblica a Vibo Valentia.

70 anni da quando la storia dell’Italia cambiò radicalmente, con il voto delle donne che fu determinante. Presenti alla cerimonia anche monsignor Luigi Renzo e il prefetto Carmelo Casabona. È stato ricordato e insignito di una medaglia Filippo Vetrò, caporale dell’Esercito italiano e cittadino di Soriano Calabro, scomparso il 12 febbraio del 1944.

Il sorianese faceva parte dell’equipaggio del piroscafo Oria, che salpò l’11 febbraio del 1944 dall’isola di Rodi. Il giorno dopo, cercando di raggiungere il porto di Atene, il piroscafo naufragò con quasi tutto l’equipaggio e i 4000 prigionieri presenti a bordo. Si salvarono solo 37 persone.

Il prefetto Casabona ha donato ai familiari di Vetrò una medaglia alla memoria, ma anche di tutti quegli eroi che per difendere l’Italia hanno perso la vita. Il sindaco di Soriano Francesco Bartone, anch’egli presente alla cerimonia, aveva già annunciato l’intitolazione di una via proprio al caporale scomparso prematuramente.

Fiero il nipote di Vetrò, Antonio, che ha ringraziato il prefetto per l’onorificenza ricevuta che ha inorgoglito la sua famiglia. Sergio Raimondo, vice capo di gabinetto della Prefettura ha letto la lettera del capo di Stato Sergio Mattarella che attesta il merito di uno degli eroi vibonesi. A fine cerimonia quel velo di formalità è stato tolto, tra sorrisi e patriottismo.

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