Libera sulle intimidazioni nel Vibonese: «Lavoro libero e onesto chiave del futuro»
Il coordinamento provinciale dell’associazione interviene sui recenti episodi criminali
«Ancora intimidazioni nella nostra provincia. Il rinvenimento di cartucce e benzina nel cantiere di una ditta che si sta occupando dei lavori di recupero del cimitero di Pizzo ed a Sant’Onofrio in un cantiere privato. È notizia di questi giorni, inoltre, la trivella incendiata a San Calogero. Sui diversi atti stanno indagando i carabinieri delle locali stazioni. Ribadiamo con forza che il diritto al lavoro onesto e libero da ogni condizionamento è chiave primaria per aprire le porte di un futuro che permetta di investire e immaginarsi nella propria terra natia ed è dovere primario garantirlo». Così il coordinamento provinciale dell’associazione di Vibo Valentia di Libera.