Narcotraffico, il latitante calabrese Maiorano arrestato in Argentina
Era ricercato da 7 anni. Per gli inquirenti era parte integrante di un'associazione finalizzata al traffico di droga. Avrebbe favorito i contatti con i narcos sudamericani per conto di gruppi criminali operanti nella Sibaritide
Il latitante calabrese Carmine Alfonso Maiorano, ricercato da 7 anni, è stato arrestato in Argentina, nella provincia di Buenos Aires. Il 68enne è stato sottoposto ad arresto provvisorio ai fini della estradizione, dopo essere fuggito al provvedimento disposto dal gip di Catanzaro su richiesta della Dda. La misura cautelare era stata emessa nell’ambito dell’operazione Gentleman perché ritenuto partecipe di un’associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti e per i presunti contatti con i narcos sudamericani per conto di gruppi criminali operanti nella Sibaritide. Nell’ambito dell’inchiesta, dopo il fermo disposto dal pm, era stata emessa il 10 marzo 2015, dal Gip su richiesta della Dda di Catanzaro, l’ordinanza di misura cautelare eseguita, all’epoca, nei confronti di numerosi altri soggetti. [Continua in basso]
L’arresto provvisorio è intervenuto nell’ambito della procedura di estradizione avviata dalla Dda, in seguito ad attività investigativa delle Squadre mobili di Cosenza e Catanzaro, coordinate dalla stessa Dda, che ha consentito di ricostruire la rete relazionale di Maiorano attraverso alcuni profili facebook utilizzati sotto falso nome. che sono stati successivamente localizzati a Buenos Aires. La collaborazione del Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato, e del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, ha consentito di effettuare ulteriori accertamenti della Polizia Federale argentina che ha portato al rintraccio, la sera di mercoledì scorso, del latitante nei pressi della sua abitazione.
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