martedì,Dicembre 24 2024

Polizia in festa per il 164esimo anniversario – FOTO/VIDEO

Partecipata cerimonia questa mattina alla Scuola allievi agenti di Vibo. Presenti le massime autorità civili e militari della provincia. Il questore Bonfiglio: «Presenza dello Stato rassicurante»

Polizia in festa per il 164esimo anniversario – FOTO/VIDEO

Si è svolta anche a Vibo Valentia la solenne cerimonia nella ricorrenza annuale della Festa della Polizia di Stato, anche quest’anno incentrata sul tema “Esserci sempre”. Teatro delle celebrazioni la locale Scuola allievi agenti che ha ospitato, dopo la cerimonia della posa di una corona di allora alla stele commemorativa degli agenti deceduti in servizio, posta al centro della piazza d’armi, il saluto del questore Filippo Bonfiglio avvenuto all’interno dell’auditorium della stessa struttura formativa.

Nella stessa circostanza è stata data lettura dei messaggi pervenuti dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, dal ministro dell’Interno Angelino Alfano e dal capo della Polizia, Franco Gabrielli. Presenti alla cerimonia le massime autorità civili e militari della Provincia.

Nel suo intervento, Bonfiglio ha evidenziato i tratti salienti dell’impegno delle forze di pubblica sicurezza sul territorio vibonese. Partendo dalla cronaca: «E’ ancora fortemente vivo il ricordo della splendida operazione di Polizia giudiziaria denominata “Costa pulita” che la Squadra Mobile, in collaborazione con l’Arma dei carabinieri e la Guardia di finanza, ha recentemente portato a termine nei confronti di 26 appartenenti alla potentissima organizzazione mafiosa dei Mancuso di Limbadi».

Il questore ha poi ricordato che sulle strade della provincia vibonese operano «giornalmente, in media, 30 autopattuglie della Questura, del Reparto prevenzione crimine e della polizia stradale. Tutto ciò – ha detto Bonfiglio – rappresenta un impiego importante, prevalente in termini di risorse umane dedicate, altamente specialistico, anche in considerazione della quantità e qualità di mezzi tecnologici oggi impiegati. È una
presenza dello Stato che rassicura, che di fatto previene forme di criminalità e che senza alcun dubbio dissuade dalla commissione dei reati».

«Nei primi 12 mesi di attività nel Vibonese – ha detto ancora Bonfiglio – ho dedicato grande attenzione al mantenimento in equilibrio di vari settori della Questura, proprio per assicurare a tutti i servizi quegli standard di qualità che una Polizia moderna e democratica ha oggi il dovere di erogare verso un’utenza sempre più attenta e critica nei confronti della Pubblica amministrazione».

Il questore di Vibo ha infine evidenziato che gli Uffici quotidianamente «assolvono alle più svariate esigenze di carattere amministrativo, giudiziario e di prevenzione in chiave antiterrorismo che discendono dalla contemporanea presenza sul territorio provinciale di quasi duemila stranieri, il 50% dei quali con lo status di richiedenti asilo. Così come stanno conducendo, di concerto con la Prefettura, incessanti verifiche su tutto quello che oggi costituisce l’ospitalità sul territorio in favore dei profughi».

Ancora, Bonfiglio ha menzionato l’importanza di corretti e propositivi rapporti con i sindacati di categoria, ricordando infine il sacrificio degli operatori deceduti nell’adempimento del dovere. A seguire, sulla piazza d’Armi della Scuola, le dimostrazioni dei nuclei antisommossa, cinofili e artificieri.

 

L’intervista al questore

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