Fabrizia: i carabinieri scoprono un essiccatoio di canapa indiana
Lo stupefacente,circa duemila piantine di marijuana, se immesso sul mercato illegale, avrebbe fruttato una cifra ben superiore ai 150mila euro
Nell’ambito dell’attività di contrasto al traffico di stupefacenti da parte della Procura guidata da Camillo Falvo, a Fabrizia, i Carabinieri della locale Stazione, con l’ausilio dei Cacciatori e dell’8º Nucleo Elicotteri, hanno effettuato una serie di rastrellamenti sulla zona boschiva con l’obiettivo di individuare piantagioni di canapa indiana. [Continua in basso]
In particolare, i Carabinieri della Stazione e i Cacciatori, sono stati guidati dai colleghi in elicottero nella localizzazione di un essiccatoio di marijuana precedentemente avvistato dall’alto. L’accurato sopralluogo di tutta l’area, circa 40 metri quadrati, ha permesso di scoprire e sottoporre a sequestro 1550 piante di cannabis indica in fase di essiccamento, 600 già essiccate e 690 ancora “verdi”.
Lo stupefacente, una volta immesso sul mercato illegale, avrebbe fruttato una cifra ben superiore ai 150mila euro. L’operazione rientra nell’ambito dei mirati controlli predisposti dal Comando Provinciale, in un comprensorio dove il fenomeno della coltivazione e della produzione di sostanze stupefacenti del tipo marijuana è particolarmente diffuso.