Tangenziale Est, il Genio militare acquisisce gli atti della Provincia
Per la realizzazione dell’opera mai completata sventrata la collina sventrata la collina sotto il castello. A rispondere di danno erariale saranno, tra gli altri, gli ex presidenti Gaetano Bruni e Francesco De Nisi
Si apre un nuovo capitolo giudiziario sulla Tangenziale Est per la cui realizzazione, mai portata a compimento, è stata sventrata una collina sotto il castello Svevo Normanno. La Corte dei Conti, infatti, per come riportato dalla Gazzetta del Sud di oggi, ha dato incarico al Genio militare del decimo “Reparto Infrastrutture” dell’Esercito italiano di acquisire alla Provincia la documentazione relativa all’opera incompiuta. Un’opera sequestrata per pericoli di crolli e per accertare responsabilità penali, mentre parallelamente sempre la Procura presso la Corte dei Conti ha aperto un procedimento contabile per danno erariale.
Tra i documenti richiesti: relazioni geologiche, computi grafici e metrici, calcoli e perizie. I giudici contabili hanno citato in giudizio politici e tecnici ai quali è stato contestato il reato di danno erariale per una somma che si aggira sui sette milioni e mezzo di euro.
Tra gli indagati gli ex presidenti della Provincia, Gaetano Bruni e Francesco De Nisi, che avrebbero omesso di denunciare alle autorità i pericoli verificatesi nel corso dei lavori; il dirigente della Provincia Gianfranco Comito ed i dipendenti Francesco Teti, Leoluca Greco, Maria Giovanna Conocchiella, Marcello De Vita.