Scomparsa di Maria Chindamo, svolta nelle indagini – VIDEO
La Procura di Vibo Valentia apre un fascicolo per omicidio e occultamento di cadavere. Eseguite dieci perquisizioni e sequestrati dodici mezzi agricoli ora al vaglio del Ris di Messina tra i comuni di Laureana di Borrello, Limbadi, Nicotera e Rosarno. Impiegati anche due cani molecolari.
Sono stati eseguiti nel corso della notte, tra i comuni di Laureana di Borrello, Limbadi, Nicotera e Rosarno, dieci perquisizioni personali e dodici provvedimenti di sequestro su mezzi agricoli ora al vaglio del Ris di Messina.
I provvedimenti sono stati eseguiti dai militari del Comando provinciale di Vibo Valentia, agli ordini del colonnello Daniele Scardecchia, in sinergia con la Compagnia di Tropea e con lo Squadrone Cacciatori di Vibo Valentia, su disposizione della Procura della Repubblica di Vibo, diretta dal procuratore capo Mario Spagnuolo.
Nel corso delle perquisizioni sono stati utilizzati anche due cani molecolari giunti da Palermo. La Procura ipotizza che Maria Chindamo sia stata uccisa, dopo essere stata bloccata e tramortita nella sua auto, e che il suo corpo sia stato successivamente seppellito in campagna attraverso l’utilizzo di mezzi agricoli. Oltre al sequestro di persona e all’omicidio viene contestato anche l’occultamento di cadavere.
Il caso affrontato ieri anche nel corso della trasmissione “I fatti in diretta”:
