Carcere di Vibo, Sergio Pascale (Fns-Cisl): «Area sanitaria in stato di abbandono»
Duro intervento del delegato interprovinciale del sindacato che sollecita il commissario dell’Asp Giuseppe Giuliano ad attribuire al dottore Fortunato Crea l’incarico di dirigente sanitario per le 38 ore settimanali previste
«La Federazione nazionale sicurezza della Cisl non può esimersi dall’evidenziare la grave situazione di abbandono in cui versa l’area sanitaria del carcere di Vibo Valentia, gestita dall’Asp di Vibo Valentia sotto l’egida del commissario Giuseppe Giuliano». È quanto denuncia il delegato interprovinciale Fns-Cisl (Catanzaro-Vibo-Crotone) Sergio Pascale. «Ed infatti – aggiunge – a fronte di un interpello regolarmente vinto dall’attuale dirigente sanitario Fortunato Crea, lo stesso non viene adibito, come previsto dalla normativa vigente, alle 38 ore settimanali in qualità di dirigente sanitario, poiché continuamente distratto dall’Asp ad altre funzioni. Appare palese come ciò, oltre a costituire palese violazione dei diritti soggettivi, tutelabile anche a livello giuridico, causa un gravissimo pregiudizio alla tutela della salute pubblica della popolazione detenuta, con evidenti responsabilità omissive in capo all’Asp e ai relativi organismi di vertice. Continue – osserva il sindacalista – sono le denunce da parte della popolazione detenuta in merito a tali disfunzioni, e altrettante si stratificheranno considerato che la funzione di dirigente sanitario è essenziale ed insostituibile anche per i vari adempimenti, urgentissimi, richiesti dalla magistratura, in merito allo stato di salute dei detenuti, e che ove omessi, rischiano di far saltare importantissimi ingranaggi processuali, con possibilità di richiesta di risarcimento del danno anche da parte della popolazione detenuta e relativi legali». [Continua in basso]
«Calata notevolmente l’attenzione in merito al sistema carcere»
Detto ciò, il segretario di categoria non manca di sottolineare che, «in seguito alla dipartita dell’ex commissario Asp, Maria Bernardi, è calata notevolmente l’attenzione in merito al sistema carcere, malgrado le continue interlocuzioni formali della direzione casa circondariale di Vibo Valentia, che proprio in data odierna avrebbe interessato formalmente della questione il presidente della Regione Roberto Occhiuto. Si esorta pertanto il commissario Giuseppe Giuliano ad interessarsi finalmente alla vicenda, attribuendo al dottore Crea l’incarico di dirigente sanitario per le 38 ore settimanali previste, preannunciando fin d’ora come questo sindacato, in mancanza provvederà ad interpellare formalmente anche gli organi di governo e di stampa sollecitando, a tutela della salute dei detenuti e anche degli adempimenti della Polizia penitenziaria relativamente alla Cmom ove occorra anche interrogazioni parlamentari, oltre che prefetto Roberta Lulli, che – conclude Sergio Pascale – fin dal suo insediamento ha dimostrato estrema attenzione alle problematiche del carcere in collaborazione con la direttrice Angela Marcello ed il dirigente Salvatore Conti».