Vibo, il Comune punta sulla Biblioteca per realizzare spazi destinati ai giovani: ecco come
La giunta dà mandato agli uffici competenti di redigere un apposito progetto per la partecipazione all’Avviso pubblico “Giovani in Biblioteca”. Saranno coinvolte le associazioni e sarà costituito un partenariato
L’amministrazione comunale di Vibo Valentia intende partecipare all’Avviso pubblico, “Giovani in Biblioteca-per la realizzazione di azioni volte a favorire e sostenere la creazione di spazi di aggregazione destinati alle giovani generazioni nei quali promuovere attività ludico ricreative, sociali, educative, culturali e formative, per un corretto utilizzo del tempo libero”. Il bando è stato promosso dal Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale del Ministero, in collaborazione con la Struttura di missione per la valorizzazione degli anniversari nazionali e della dimensione partecipativa delle nuove generazioni. Così ha, infatti, deciso la giunta del capoluogo che in merito ha licenziato in questo fine settimana una apposita delibera al fine di dare preciso atto di indirizzo agli uffici competenti di Palazzo Luigi Razza affinché si adoperino – si legge nella delibera dell’esecutivo – per la «redazione di una proposta progettuale da presentare secondo le modalità previste dall’Avviso».
Si dovrà, quindi, «impostare modalità di condivisione e di coinvolgimento delle associazioni del mondo giovanile con cui condividere le linee di intervento e comporre il partenariato previsto dal suddetto Avviso» e, contestualmente, «formulare una proposta coerente con la programmazione del Comune di Vibo Valentia, orientata a valorizzare l’apporto positivo e fattuale delle associazioni giovanili presenti sul territorio, formulando una congrua quota di cofinanziamento richiesto». Le proposte progettuali potranno essere presentate a partire dalle ore 12 del giorno 14 settembre fino alle ore 12 del giorno 31 ottobre prossimo. La commissione giudicatrice attribuisce fino ad un massimo di 100 punti per ciascuna proposta progettuale. Sono finanziabili, secondo l’ordine cronologico di arrivo e fino ad esaurimento dei fondi disponibili, le proposte progettuali che ottengono un punteggio non inferiore a 70/100. Il Dipartimento si riserva la facoltà di utilizzare eventuali ulteriori risorse che dovessero rendersi disponibili per cofinanziare ulteriori progetti valutati positivamente dalla commissione. [Continua in basso]
Ecco cosa dovrà prevedere la proposta progettuale del Comune
Spiegato ciò, la giunta ricorda nella delibera che il bando del governo nazionale nasce dal fatto che «nell’Anno europeo dei giovani, il Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio civile universale, in collaborazione con la Struttura di missione per la valorizzazione degli anniversari nazionali e della dimensione partecipativa delle nuove generazioni, intende finanziare progetti tesi ad ampliare significativamente l’offerta di spazi di aggregazione, all’interno delle Biblioteche pubbliche, destinati a ragazze e ragazzi tra i 14 e i 35 anni. Per raggiungere tale obiettivo strategico, «l’Avviso – si legge nel bando – prevede il finanziamento di proposte progettuali volte alla realizzazione di luoghi polivalenti e innovativi, aperti con orari estesi che ne consentano un’ampia fruibilità, nei quali i giovani possano condividere idee, percorsi e occasioni formative, culturali, ricreative, di incontro e confronto. Destinatari dei finanziamenti sono enti locali, università pubbliche e altri enti pubblici titolari di biblioteche, in partenariato con altri soggetti pubblici o del privato sociale, quali associazioni, fondazioni o altre organizzazioni giovanili, senza fini di lucro».
I fondi per interventi ed iniziative a favore dei giovani
Le risorse finanziarie messe a disposizione dal suddetto Avviso – si legge sempre nel documento della giunta comunale – concorrono a realizzare imprescindibili interventi ed iniziative a favore dei giovani, per cui si rende opportuno adoperarsi per la presentazione di una proposta progettuale idonea e rispondente ai requisiti dell’Avviso e ai fabbisogni locali». Da qui, quindi, la necessità dell’espletamento di tutti gli adempimenti per la partecipazione al suddetto Avviso pubblico “Giovani in Biblioteca per la realizzazione di azioni volte a favorire e sostenere la creazione di spazi di aggregazione destinati alle giovani generazioni nei quali promuovere attività ludico ricreative, sociali, educative, culturali e formative, per un corretto utilizzo del tempo libero”.