Sbarco migranti, il reparto aeronavale Gdf di Vibo impegnato in 4 operazioni
Le attività rientrano nel contrasto all’immigrazione clandestina lungo le coste calabre. Oltre 350 i migranti approdati, Fermati otto presunti trafficanti
Nella serata di domenica sono terminate ben quattro complesse operazioni di polizia sul mare finalizzate a contrastare l’intenso traffico di migranti che interessa le coste calabresi operate dal Reparto Operativo Aeronavale di Vibo Valentia a mezzo dei Reparti dipendenti. Le operazioni avevano preso avvio dal dispositivo integrato degli assetti aerei e navali della Guardia di Finanza, Capitaneria di Porto e quelli dell’Agenzia Europea Frontex nell’ambito dell’operazione Themis 2022, quando i velivoli in perlustrazione avanzata sul mediterraneo centrale ed orientale, avevano segnalato in rotta di avvicinamento all’Italia, alcune barche a vela stipate di migranti dirette verso le coste calabresi. In totale fermati otto presunti scafisti mentre i migranti giunti in Calabria sono stati oltre 350. [Continua in basso]
Nel corso del primo evento, l’imbarcazione acquisita dai velivoli con circa 110 persone di a bordo, è stata tenuta sotto discreto controllo da un pattugliatore del Gruppo Aeronavale della Guardia di Finanza di Taranto che, all’ingresso nelle acque territoriali italiane ha proceduto all’abbordaggio prendendone il controllo e scortandola sino al porto di Crotone per essere messa a disposizione dell’ag. Le successive operazioni di Polizia Giudiziaria condotte dai militari della Sezione Operativa Navale della Guardia di finanza di Crotone, coordinati dalla locale Procura della Repubblica, hanno permesso di individuare e sottoporre a misura restrittiva due presunti scafisti di nazionalità siriana ed egiziana.
Mentre era ancora in corso la fase operativa del primo evento, un Guardacoste della Guardia di finanza di Crotone, in cooperazione con la motovedetta CP321 della Capitaneria di Porto di Crotone e di un Pattugliatore Romeno dell’Agenzia Frontex, individuavano un’altra barca a vela precedentemente avvistata dagli assetti aerei. I Finanzieri, dopo aver tenuto sotto stretto controllo l’imbarcazione, intervenivano immediatamente salendo a bordo e prendendo il controllo della situazione. Una volta in sicurezza, la stessa, con circa 90 persone a bordo tra afgani e ed egiziani è stata scortata dal convoglio fino al Porto di Crotone.
Il terzo evento ha avuto avvio alle prime luci dell’alba di sabato mattina, quando un velivolo dell’Agenzia Frontex ha avvistato un altro target carico di migranti diretto verso le coste joniche. Anche in questo caso, l’imbarcazione, risultata essere uno sloop di 14 metri con a bordo 75 persone in prevalenza afgani e siriani tra cui 30 minori, è stata dapprima intercettata dagli assetti Navali Frontex e poi abbordata da un Guardacoste del Gruppo Aeronavale della Guardia di Finanza di Messina. A causa delle condizioni del mare i migranti sono stati trasbordati sul Guardacoste e condotti al Porto di Crotone, mentre l’unità navale è stata rimorchiata dalla motovedetta CP326 nel frattempo giunta sul posto.
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