Vibo Marina, imbrattato il murales di Libera in favore dei carabinieri
Un anno fa i ragazzi del campo “E!State Liberi!” avevano sostituito la frase offensiva con un'opera artistica che rievoca la grande marcia per la legalità dopo l'operazione Rinascita Scott. L’associazione antimafia pronta a ripristinarla mentre l'Usb si schiera al loro fianco
Vandali (o idioti che dir si voglia) in azione a Vibo Marina dove è stato preso di mira il murales realizzato un anno fa dai ragazzi di Libera per cancellare una scritta offensiva contro i carabinieri e rendere così omaggio all’Arma impegnata quotidianamente nella battaglia contro la criminalità e la legalità. Un gesto vile che non scoraggia i ragazzi di Libera che intendono ripristinare al più presto il murales e non darla vinta ai vandali di turno.
“Esattamente un anno fa, il 30 di luglio, insieme ad un gruppo di artisti locali ed alle ragazze e i ragazzi di E!State Liberi abbiamo realizzato un murales – spiega Libera – su un fabbricato ubicato a Vibo Marina sul quale campeggiava una scritta ingiuriosa contro l’Arma dei carabinieri. Armati di vernice, pennello, colori e grandi sorrisi abbiamo deciso di lasciare la nostra impronta con il ricordo della manifestazione del 24 dicembre del 2019 quando, all’indomani dell’operazione Rinascita Scott, migliaia di persone hanno deciso di percorrere le vie di Vibo Valentia per esprimere gratitudine e vicinanza alle donne ed agli uomini in divisa. Chiaro simbolo di una comunità che vuole riacquistare spazi e costruire democrazia, di una comunità stanca della violenza e della protervia mafiosa, stanca della regressione socio-economico che la criminalità ha prodotto. Ad un anno esatto, questo è quello che rimane del nostro murales. Qualche utile idiota ha deciso di imbrattarlo cancellando la data del 24 Dicembre e lo slogan della marcia: ”Vibo Valentia finalmente Libera”. State tranquilli, ci stiamo organizzando per ripristinarlo con la stessa determinazione, la stessa voglia e gli stessi sorrisi di un anno fa. A chi ha compiuto questo vile gesto, unica cosa: impiegate meglio il vostro tempo perché davanti alle vostre brutture, saremo subito pronti a far vincere il bello”.
Appresa la notizia, solidarietà a Libera ed ai ragazzi di E!State Liberi è intanto arrivata dal sindacato Usb. “Quello che più temiamo non è la mafia ma la mafiosità. È l’atteggiamento che è saccente e che va eliminato da ogni forma di dialogo. Quello accaduto a Vibo Marina oggi passerà inosservato a chi dovrebbe immediatamente creare una barriera a tutela di Libera e dei suoi eventi che cercano sul tutto il territorio di cambiare marcia indicando la via della legalità. Il propulsore devono essere gesti tanto naturali che in questa terra appaiono eccezionali, ecco perché un abbraccio solidale va ai ragazzi di E!State Liberi di Libera che intendono ripristinare al più presto il murales e non darla vinta a nessuno”.
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