sabato,Novembre 23 2024

Bimbo salvato dai medici di Vibo: la riflessione dell’imprenditore Antonino De Masi

«Siamo ed abbiamo eccellenti professionisti, siamo per la stragrande maggioranza persone per bene. È il momento di dire no alla cattiva politica e ai criminali»

Bimbo salvato dai medici di Vibo: la riflessione dell’imprenditore Antonino De Masi
L'imprenditore Antonino de Masi

L’imprenditore Antonino De Masi, conosciuto per il suo forte impegno contro la criminalità organizzata, tanto da vivere sotto scorta, nel condividere il link con la notizia del bimbo salvato dai medici dello Jazzolino ha scritto un post sul suo profilo Facebook. Una riflessione «su alcuni luoghi comuni – scrive-. Siamo spesso trattati come figli di un Dio minore, come territori e persone di poca qualità e competenza», scrive il testimone di giustizia: «Ho letto questa notizia con la commozione negli occhi, perché  è un momento di orgoglio oltre che di una vita strappata alla morte. cc[Continua in basso]

La mia riflessione va oltre il peso che tutti noi ci portiamo addosso. Il brutto, il negativo che ci circonda e opprime non è figlio della nostra incapacità professionale e umana, siamo ed abbiamo eccellenti professionisti, siamo per la stragrande maggioranza persone per bene – scrive ancora De Masi – ma per il contesto che siamo costretti a vivere e subire. L’esempio sono gli ospedali, come quello di Vibo e purtroppo non solo. Strutture fatiscenti prive di tecnologie adeguate, ma piene di eccellenti professionisti che lavorano oltre il limite. Siamo un paese civile in un luogo di Europa , siamo portatori di civiltà e di una bellezza (dimenticata purtroppo) che ha delegato ad una classe politica indegna di rappresentarci, portandoci a queste condizioni di degrado. Questo articolo ci dovrebbe far riappropriare dell’orgoglio di essere Calabresi», continua l’imprenditore. «Vogliamoci bene, sì. Noi cittadini di questa complicata terra. Vogliamoci bene – ripete- . Rispettiamoci per quello che siamo, persone per bene. Guardiamo i nostri figli dando loro una speranza di poter vivere in una terra meravigliosa come questa, ma imbruttita dalla malvagità umana. Apriamo gli occhi e rivendichiamo diritti esercitando i nostri doveri di dire no alla cattiva politica e dire no ai criminali. Riprendiamo il nostro orgoglio – conclude Antonino De masi – viviamo e lavoriamo per un futuro di rinascita e speranza che parta da noi».

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