martedì,Novembre 19 2024

Mimmo Lucano, al via il processo d’Appello: «Spero sempre nella giustizia»

L'ex sindaco di Riace parte dalla condanna a 13 anni e quattro mesi inflitta dal tribunale di Locri in primo grado. I suoi avvocati Daqua e Pisapia hanno definito quella sentenza «una lettura surreale dei fatti»

Mimmo Lucano, al via il processo d’Appello: «Spero sempre nella giustizia»
Mimmo Lucano

Inizia oggi a Reggio Calabria, in Corte d’appello, il processo di secondo grado a carico di Mimmo Lucano, di 64 anni, ex sindaco di Riace, condannato in primo grado dal Tribunale di Locri nello scorso mese di settembre a 13 anni e 2 mesi di reclusione per i presunti illeciti nella gestione dei migranti quando era sindaco del centro della Locride.

La condanna inflitta in primo grado a Lucano è stata quasi il doppio rispetto alla richiesta della pubblico ministero, secondo il quale all’ex sindaco andavano comminati 7 anni e 11 mesi. A Lucano, che nel 2018, nell’ambito dell’indagine condotta dalla Guardia di Finanza che lo ha portato al processo, trascorse un periodo agli arresti domiciliari, vengono contestati i reati di associazione per delinquere, truffa, peculato, falso e abusi d’ufficio.

«Spero sempre nella giustizia», ha detto Lucano all’Ansa in vista del processo d’appello. La seconda sezione della Corte d’appello reggina davanti alla quale si svolgerà il processo sarà presieduta da Giancarlo Bianchi, ex sostituto Procuratore della Repubblica a Catanzaro. Insieme a Lucano in primo grado il Tribunale di Locri, presieduto da Fulvio Accurso, ha condannato altre 17 persone a pene varianti tra i 9 anni e 10 mesi ed i 4 mesi di reclusione. Lucano, nel processo d’appello, sarà difeso, come in primo grado, dagli avvocati Andrea Daqua e Giuliano Pisapia, che nel ricorso presentato contro la sentenza hanno parlato di «lettura forzata, se non surreale, dei fatti».

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