Rinascita Scott: lascia gli arresti domiciliari 32enne di Vibo condannato per usura
Passa alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per tre volte a settimana
Lascia gli arresti domiciliari per il solo obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria tre volte a settimana, Pasquale D’Andrea, 32 anni, di Vibo Valentia, condannato a 4 anni e 4 mesi nel processo con rito abbreviato nato dall’operazione Rinascita Scott. La decisione è del gip Matteo Ferrante in accoglimento di un’istanza dell’avvocato Diego Brancia. Pasquale D’Andrea è stato condannato per usura ed esercizio abusivo del credito con l’aggravante mafiosa. Nei suoi confronti anche le accuse del collaboratore di giustizia, Gaetano Cannatà (parente dello stesso D’Andrea) e di altri collaboratori.
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