Rapine a Nicotera, tre arresti a Rosarno
Nove gli episodi tra il marzo e il novembre del 2020. In otto casi ad essere presi di mira sono stati autotrasportatori, costretti a consegnare il denaro dietro la minaccia delle armi
Tre persone residenti a Rosarno sono state arrestate dai carabinieri della Compagnia di Tropea, con il coordinamento della Procura di Vibo, in quanto ritenuti di essere gli autori di 9 rapine a mano armata. Le indagini hanno fatto luce su un gruppo criminale costituito da persone di Rosarno, che agivano nel comprensorio di Nicotera. Gli arrestati, tutti di Rosarno, sono: Pietro Bellocco, 39 anni; Alfio Primerano, 50 anni; Giovanni Sesini, 32 anni. Nel periodo tra marzo e novembre del 2020, utilizzando armi semiautomatiche e passamontagna, avevano messo a segno nove rapine aggravate, dando dimostrazione di aggressività attraverso l’esplosione di colpi d’arma da fuoco.
Il gruppo selezionava le vittime attraverso uno studio dei loro spostamenti per ragioni lavorative tra Rosarno e Nicotera. Infatti, otto delle nove rapine sono state portate a termine ai danni di autotrasportatori operanti nell’ambito della logistica e della fornitura di liquidi infiammabili, tutti bloccati lungo la strada e, dietro minaccia delle armi, costretti a consegnare il denaro trasportato. In un singolo caso, invece, è stato colpito un gruppo di cacciatori a cui sono stati sottratti i fucili. L’attività investigativa ha consentito la rilettura di tutti gli eventi e, attraverso la collaborazione delle vittime, il minuzioso incrocio di dati derivanti dal traffico telefonico e dei segnali gps, ha permesso di ricostruire gli spostamenti dei presunti rapinatori, definendone le modalità di azione e descrivendone l’operatività. I tre arrestati, tutti noti alle forze dell’ordine, sono stati trasferiti in carcere.
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