Rete fognaria, il gip convalida il sequestro disposto dalla Procura
Le indagini avviate in seguito all'apertura di una voragine di via Carlo Parisi hanno portato al sequestro della rete nella zona ovest e in parte del centro di Vibo Valentia.
Il Giudice per le indagini preliminari, Gabriella Lupoli, ha convalidato il sequestro della rete fognaria di Vibo Valentia ovest e di parte della rete di Vibo centro operata, il 31 marzo scorso, dalla Guardia di Finanza su disposizione della Procura della Repubblica nell’ambito di indagini avviate a seguito dell’apertura, nel mese di gennaio 2016, di una voragine in pieno centro abitato.
VIDEO | Black water, Spagnuolo: «Il Sant’Anna come una fogna a cielo aperto»
Voragine, apertasi, come si ricorderà, in via Carlo Parisi e determinata dal cedimento di un cunicolo utilizzato, in modo incontrollato, come canale di scolo delle acque reflue urbane.
In particolare, è stato preso in considerazione il fosso Sant’Anna dove, senza alcun trattamento depurativo, sono state convogliate condotte fognarie finite, da lì, nelle acque costiere e direttamente sul suolo senza la prescritta autorizzazione.
La tesi della Procura: fogne sversate direttamente nel Sant’Anna