Estorsione aggravata, arrestato Gaetano Soriano
La Guardia di finanza di Vibo Valentia, su richiesta del Direzione distrettuale antimafia, ha tratto in arresto questa mattina un esponente di spicco del clan di Filandari. L’accusa è estorsione aggravata dai metodi mafiosi.
E’ stato arrestato questa mattina, intorno alle 13, Gaetano Soriano, esponente di vertice dell’omonima cosca Soriano, notoriamente inserita nel contesto della criminalità organizzata locale e particolarmente attiva nella zona di Filandari.
Le manette sono scattate a seguito di un’articolata indagine coordinata dal Sostituto Procuratore della Repubblica presso la Direzione Distrettuale Antimafia, Camillo Falvo, e condotta dai militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Vibo Valentia.
In particolare le Fiamme Gialle vibonesi hanno accertato in capo al Soriano il delitto di estorsione aggravata dall’uso della metodologia mafiosa. Lo spessore criminale di Gaetano Soriano, spiegano i Finanzieri, emerge dai suoi numerosi precedenti di polizia e penali, tra i quali si annoverano associazione per delinquere di stampo mafioso, rapina, estorsione e usura.
Una caratura criminale confermata anche dalla Corte di Appello di Catanzaro, la quale aveva già condannato l’indagato alla pena di 15 anni e 9 mesi di reclusione, ricordando, con riferimento al Soriano, la “pessima biografia penale”, il “ruolo di vertice assunto”, la “riconosciuta capacità di condizionamento delle dinamiche imprenditoriali sul territorio”.