Modifiche al decreto Scura, i primari chiedono al prefetto di vigilare
I primari 'dimissionari' chiedono al prefetto Casabona di vigilare sulla verifica degli accordi presi nel corso della riunione in Prefettura con il commissario Scura, e pensano di rivolgersi alla magistratura.
I primari di Vibo sollecitano l’intervento del prefetto sulla struttura commissariale per vigilare sul rispetto degli accordi presi nel corso di una riunione appositamente convocata in Prefettura la settimana scorsa.
Gli impegni riguardano la «cristallizzazione dello status quo del presidio ospedaliero di Vibo Valentia e la pubblicazione integrativa del decreto con la previsione del nuovo presidio di Vibo dotato di 350 posti letto per acuti, come previsto nell’accordo di programma».
Il rispetto di questi accordi sottintende la modifica del decreto 30 di riorganizzazione della rete ospedaliera. Decreto che, scrivono i primari, il «commissario ha ribadito in più circostanze pubbliche tramite i media nelle diverse modalità comunicative che non intende modificare».
Alla luce di queste dichiarazioni, i primari sollecitano il prefetto, prima di «sollecitare l’intervento di altra autorevole componente dello Stato, quale la magistratura».