Suonano e dicono di essere del Comune, ma i sindaci avvertono: «Non vi fidate»
In due si starebbero aggirando tra le vie di Nicotera e Limbadi, diversi i casi segnalati dai cittadini. Le amministrazioni comunali: «Segnalare alle forze dell'ordine»
Suonano alla porta e chiedono di entrare dicendo – falsamente – di essere stati mandati dal Comune. Si tratterebbe di due persone che si starebbero aggirando in questi giorni per le vie di Nicotera e Limbadi. Sono diversi i casi segnalati, tanto da spingere le due amministrazioni comunali a mettere in guardia i propri cittadini tramite delle comunicazioni pubblicate attraverso i propri canali social. [Continua in basso]
Il primo è stato il Comune di Limbadi, guidato dal sindaco Pantaleone Mercuri, che ieri pomeriggio ha esordito: «Carissimi cittadini, ci stanno arrivando segnalazioni di alcune persone che si stanno recando nelle abitazioni, dicendo di essere state mandate dal Comune. Smentiamo fermamente questa cosa, il Comune non ha mandato nessuno. E vi invitiamo a non far entrare in casa queste persone, né a firmare moduli o consegnare loro documenti personali. Chiediamo di divulgare il più possibile il presente messaggio soprattutto tra le persone anziane che non leggono questo canale e potrebbero essere vittima di possibili truffe. Se qualcuno dovesse avere avuto contatti con questi individui lo segnali alle forze dell’ordine».
In serata, a ruota, il Comune di Nicotera, guidato dal sindaco Giuseppe Marasco: «Si informa la popolazione che da qualche giorno due persone non ancora identificate si aggirano per le vie del paese qualificandosi come inviati del Comune. Vi invitiamo a non fare entrare in casa queste persone e né a consegnare loro documenti o dati personali o a firmare moduli e di inviare questo messaggio a tutti i vostri contatti».