domenica,Novembre 24 2024

Sequestrato lo yacht di Melichenko, ad agosto scorso era arrivato a Vibo Marina

L’imbarcazione fermata nel porto di Trieste a seguito del provvedimento di congelamento della Guardia di Finanza nell’ambito delle misure adottate nei confronti dei magnati russi

Sequestrato lo yacht di Melichenko, ad agosto scorso era arrivato a Vibo Marina
Il Saling Yacht

Lo yacht a vela “Sailing A” di Andrey Melnichenko, considerato il “re” del carbone e dei fertilizzanti, è stato sottoposto, nel porto di Trieste, dove si trovava in rimessaggio, a provvedimento di congelamento dalla Guardia di Finanza nell’ambito delle misure adottate nei confronti dei magnati russi inseriti nella “black list” dell’Unione Europea in seguito all’invasione russa dell’Ucraina in quanto considerati facenti parte dell’entourage del presidente Putin.  La lussuosa imbarcazione (valore stimato circa 530 milioni di euro), un trialbero di  143 metri di lunghezza e alto come un palazzo di otto piani, è considerata lo yacht a vela più grande del mondo.

Nell’agosto del 2021 il megayacht del miliardario russo, proveniente da Capri, aveva gettato le ancore nella rada tra Vibo Marina e Pizzo sostandovi per diverse settimane e destando la curiosità generale. Prima di salpare, aveva fatto rifornimento di prodotti tipici calabresi: ’nduja di Spilinga, cipolla rossa di Tropea e altre specialità locali avevano trovato posto nella cambusa dell’imponente imbarcazione.  A causa delle sue dimensioni, il megayacht di Melichenko non aveva potuto attraccare a nessun pontile all’interno del porto, ma aveva comunque usufruito dell’assistenza e dei servizi offerti, con professionalità e accoglienza, dall’infrastruttura portuale di Vibo Marina dimostrando, inoltre, notevole apprezzamento per i prodotti del territorio vibonese.

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