Omicidio Trovato a Lamezia Terme, arrestati i due rei confessi
Si sono presentati nella caserma dei carabinieri autoaccusandosi del delitto: avrebbero sparato reagendo a un'aggressione
Sono state arrestate le due persone che si erano presentate nella caserma dei carabinieri di Lamezia Terme nella serata di ieri in seguito all’omicidio di Luigi Trovato e al ferimento del fratello Luciano oltre che di un’altra persona che si trovava con loro, Pasquale D’Angela. I due hanno confessato il delitto sostenendo di avere reagito a un’aggressione. Si tratta di Antonio Monteleone e Claudio Paola.
I presunti responsabili della sparatoria, pressati dagli inquirenti che erano ormai sulle loro tracce dopo aver visionato le riprese di numerose telecamere di videosorveglianza e ascoltato i testimoni, si sono presentati nella caserma dei Carabinieri di via Marconi dove sono stati interrogati dal magistrato di turno presso la locale Procura della Repubblica, alla presenza dei difensori di fiducia. I rei confessi, al termine delle formalità di rito, sono stati tratti in arresto e trasferiti nella casa circondariale di Catanzaro su disposizione del magistrato.
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