Sparò a Tropea all’indirizzo di una donna, condanna in Tribunale a Vibo
L’imputato è stato riconosciuto colpevole dei reati di tentato omicidio, ricettazione, detenzione di arma clandestina e di un ordigno esplosivo
Tentato omicidio, ricettazione, detenzione di arma clandestina e di un ordigno esplosivo micidiale. Queste le accuse per le quali il Tribunale di Vibo ha condannato a 7 anni Antonio Scidà, di 62 anni, di Tropea. La Procura (pm Filomena Aliberti) aveva chiesto la condanna a 10 anni di reclusione. Il Tribunale di Vibo Valentia – presieduto dal giudice Tiziana Macrì – concedendo le attenuanti generiche all’imputato, difeso dagli avvocati Mario Bagnato e Giovanni Vecchio, l’ha condannato alla pena di 7 anni. Antonio Scidà era stato arrestato nell’aprile dello scorso anno con l’accusa di tentato omicidio ai danni di Domenica Gallista, ferita da un colpo di pistola e poi operata in ospedale a Vibo Valentia.
Cinque i colpi esplosi con una pistola calibro 7,65, ma solo uno ha colpito la donna al braccio. Alla base dell’azione criminale ci sarebbero ragioni sentimentali. L’arma non è stata però ritrovata. La sparatoria era avvenuta in strada mentre la donna scendeva dalla propria autovettura nel cortile delle case popolari di viale Don Mottola (contrada Campo). Una settimana prima alla vittima era stata incendiata l’auto.