Droga e possesso di armi: dalla polizia denunce e sequestri nel Vibonese

La polizia di Vibo Valentia, ed in particolare personale della Squadra Mobile, ha portato a termine un’attività di controllo sul territorio che si è conclusa con due persone denunciate, un’altra segnalata al prefetto ed il ritiro di armi da fuoco, due pistole e un fucile. In particolare, nel centro cittadino di Vibo Valentia una pattuglia della Squadra Mobile ha intercettato un’autovettura i cui occupanti, per il loro modo di procedere alla guida e per la circospezione con la quale si guardavano intorno, hanno attirato l’attenzione dei poliziotti.

Questi, pertanto, hanno deciso di procedere ad un controllo intimando l’alt. Per tutta risposta, il conducente dell’utilitaria ha accelerato e ne è nato un inseguimento per le vie cittadine, durante il quale, in prossimità di una curva, i due a bordo si sono liberati di qualcosa dal finestrino, proseguendo nella fuga. Dopo non poche difficoltà, gli stessi sono stati bloccati da personale della Squadra Mobile che è riuscita anche a recuperare quanto gettato dal finestrino ovvero alcuni involucri di marijuana. Così, dopo la completa identificazione, sono scattate due denunce per il reato di detenzione di droga ai fini di spaccio. [Continua in basso]

Durante un altro intervento sempre a Vibo, un altro equipaggio della Squadra Mobile ha invece controllato un soggetto appiedato che si aggirava nei pressi di una piazzetta, abituale ritrovo dei ragazzi. L’immediata perquisizione personale ha consentito di rinvenire dieci grammi di hashish. Quindi, all’esito degli accertamenti, il sopggetto in questione è stato sanzionato e segnalato al prefetto per uso non terapeutico di sostanze stupefacenti.

Infine, la Squadra Mobile la Squadra Volante hanno effettuato un intervento congiunto nell’abitazione di un individuo affetto da diversi problemi di natura comportamentale. Più approfonditi accertamenti hanno consentito di verificare che la famiglia di appartenenza aveva nella disponibilità delle armi che erano rimaste in casa a seguito della morte dell’anziano padre. Pertanto, al fine di evitare che di esse si fosse potuto fare un uso distorto, per ragioni di ordine e sicurezza pubblica nonché di pubblica incolumità, i poliziotti hanno proceduto al ritiro cautelativo di due pistole e un fucile.