sabato,Novembre 23 2024

Istituto “Gagliardi” di Vibo, con Erasmus+ dialogo interculturale e inclusione sociale

Il progetto europeo finanzia percorsi formativi in paesi membri dell’Unione Europea. In partenza nove tra i più meritevoli studenti del triennio. Il dirigente Barbuto sta già definendo ulteriori viaggi studio in Portogallo, Inghilterra e Stati Uniti

Istituto “Gagliardi” di Vibo, con Erasmus+ dialogo interculturale e inclusione sociale
L'Istituto "Enrico Gagliardi" di Vibo

di Pasquale Petrolo

“Promuovere la partecipazione alla vita democratica in Europa, la cittadinanza attiva, il dialogo interculturale, l’inclusione sociale e la solidarietà. Incentivare e migliorare l’insegnamento e l’apprendimento delle lingue”. Questi gli obiettivi cardine dell’Erasmus+, il progetto europeo che finanzia percorsi formativi in Paesi membri dell’Unione Europea (o extra-europei partner del programma), al quale ha aderito il “Gagliardi” di Vibo Valentia, l’Istituto professionale di Stato ad indirizzo Enogastronomia, Ospitalità Alberghiera, Agricoltura e Servizi Commerciali (Ipseoa), guidato dal dirigente scolastico, Pasquale Barbuto. [Continua in basso]

Il viaggio che sancisce a tutti gli effetti l’adesione del Gagliardi di Vibo all’Erasmus+, vedrà in partenza, dopodomani, nove tra i più meritevoli studenti del triennio, frequentanti gli indirizzi di “Enogastronomia”, “Accoglienza turistica e sala” e “Vendita”. Gli studenti soggiorneranno per quattro settimane a Malta, dove seguiranno quotidianamente un corso di lingua inglese presso una delle più prestigiose scuole maltesi. Al termine del percorso avranno la possibilità di sostenere l’esame per il conseguimento di una certificazione linguistica e nei weekend parteciperanno a escursioni in varie città dell’isola. «Avranno dunque modo di implementare in modo guidato – hanno evidenziato le docenti referenti del progetto Erasmus+, Francesca Meligrana e Sabrina Polito – le proprie competenze linguistiche, entrare in contatto con un contesto anglofono dove potranno conoscere ragazzi provenienti da diverse parti d’Europa e mettersi in gioco in un momento di crescita culturale e personale a loro del tutto inedito».

L’Ipseoa di Vibo Valentia amplia dunque la propria offerta formativa attraverso strategie didattiche che guardano alla multiculturalità e all’inclusione attiva come elementi chiave nella formazione del cittadino europeo contemporaneo. Diverse sono le attività di mobilità all’estero destinate a studenti e insegnanti. Per i mesi di marzo, aprile e maggio, il dirigente Barbuto sta già definendo la pianificazione di ulteriori viaggi studio in Portogallo, Inghilterra e Stati Uniti.

«Il Gagliardi di Vibo, è inserito dinamicamente nel territorio calabrese e proiettato al mondo del lavoro attraverso le curvature specialistiche dei piani di studio offerti – ha affermato Pasquale Barbuto. Già in passato abbiamo avviato dei percorsi formativi all’estero e anche in tempo di pandemia intendiamo, comunque, promuovere lo sviluppo di soft e hard skills, indispensabili per l’inserimento nel mercato globale e per colmare gli eventuali gap socio-culturali che caratterizzano il contesto di provenienza degli studenti. Contesto, spesso povero di stimoli e opportunità. Quando la scuola diventa l’unica agenzia culturale per molti adolescenti desiderosi di apprendere e scoprire il mondo – ha infine evidenziato il preside Barbuto – da educatori non ci si può sottrarre all’impegno di garantire loro il maggior numero di opportunità, con un particolare occhio di riguardo per gli studenti più svantaggiati».

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