Violazione obblighi di sorveglianza, “non luogo a procedere” per Emanuele Mancuso
Il ventiseienne di Nicotera era accusato di aver trasgredito in nove occasioni, e con l’aggravante della recidiva infra-quinquennale, la misura di prevenzione in realtà già cessata.
Il giudice dell’udienza preliminare del Tribunale di Vibo Valentia, in accoglimento delle argomentazioni dell’avvocato Francesco Capria, ha dichiarato oggi il “non luogo a procedere” nei confronti di Emanuele Mancuso, 26enne di Nicotera, perché il fatto non sussiste.
Mancuso era accusato di aver ripetutamente trasgredito (in nove occasioni) gli obblighi inerenti la sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno cui era sottoposto con l’aggravante della recidiva reiterata infra-quinquennale. Il suo legale ha pertanto dimostrato che, nel momento in cui gli venivano mossi tali addebiti, Mancuso non era in realtà sottoposto alla misura di prevenzione, in quanto la stessa era già cessata.