Crisi idrica nel Vibonese, Sorical in Prefettura: «Servono giorni per completare l’intervento» -Video
Nel territorio di Brognaturo, in località Monte Petri, la società ha già aperto il cantiere, costruite le piste per poter accedere con gli automezzi nel punto dove le maestranze dovranno lavorare in sicurezza
Vertice oggi nella Prefettura di Vibo Valentia sull’emergenza idrica in atto ormai da due giorni nella città capoluogo e in altri centri del Vibonese. Sorical ha relazionato sulla rottura di due condotte dell’acquedotto dell’Alaco, che sta causando forti disagi alla popolazione dei comuni serviti. L’ingegnere Massimo Macri, responsabile del Compartimento centro della Sorical, e il geometra Domenico Isola, hanno illustrato il piano dei lavori per il ripristino del servizio previsto per l’inizio della prossima settimana. Sorical nel territorio di Brognaturo, in località Monte Petri, ha già aperto il cantiere, costruite le piste per poter accedere con gli automezzi nel punto dove le maestranze dovranno lavorare in sicurezza. In serata sono arrivate anche due tir con le nuove tubazioni. La società sta adoperando due diverse imprese specializzate in lavori acquedottistici e diversi escavatori. [Continua in basso]
Il piano di azione della Sorical
«L’ingegnere Macrì – riferisce una nota stampa – ha dunque illustrato il piano di azione: prioritariamente risulta necessario mettere in sicurezza il costone che ha subito oltre 70 metri di movimenti franoso, causando sia il distacco di oltre 2 metri della condotta dn 450 – che alimenta la città di Vibo e i comuni di Stefanaconi, Sant’Onofrio e Gerocarne – che il disallineamento di circa dieci metri della condotta DN600, Alaco dorsale entroterra, che alimenta anche alcuni comuni della piana di Gioia Tauro, oltre che Brognaturo, Serra San Bruno, Soriano, Sorianello e San Nicola da Crissa, Mongiana e Fabrizia. Questi lavori – prosegue il comunicato – sono necessari per ricostituire il letto di posa delle condotte che dovranno essere riallineate secondo la direttrice originaria o bypassate su un tracciato più stabile. Inoltre saranno realizzati ancoraggi e briglie anche tramite l’ausilio di calcestruzzi con additivi acceleranti».
I ritardi dell’intervento – è scritto nel comunicato – «sono stati dovuti alla difficoltà di rinvenire il punto esatto di rottura. Dopo una notte di sopraluoghi solo questa mattina alle prime luce del giorno, il personale della Sorical ha individuato in una zona impervia la rottura. Sui tempi di ultimazione dei lavori, i tecnici della Sorical non si sono sbilanciati, ma occorreranno diversi giorni per completare l’intervento». Intanto il prefetto di Vibo, Roberta Lulli, ha coordinato la riunione per affrontare l’emergenza idrica che si è creata. Presente al tavolo il sindaco di Vibo, Maria Limardo, i responsabili dell’Asp, della Protezione civile regionale, dei vigili del fuoco e della Polizia penitenziaria. È stato attivato già da oggi pomeriggio un servizio di autobotti per assicurare risorsa idrica alle strutture sanitarie e al penitenziario. Nel complesso sono state attivate 6 autobotti dei vigili del fuoco e oltre dieci autobotti più piccole della Protezione civile regionale che saranno dislocate in vari punti della città individuati dall’amministrazione comunale.
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