Vibo Marina, vandali distruggono una delle panchine di piazza” “Satriani”
I frammenti sono sparsi sul selciato offrendo uno spettacolo inaccettabile che ha suscitato molto sdegno tra i residenti della cittadina portuale
Non c’è pace per la città di Vibo Valentia e il suo territorio comunale, sempre più presi di mira da atti vandalici. A Vibo città ignoti hanno tagliato l’Albero della legalità, piantumato all’interno della scuola “Don Bosco” del capoluogo, mentre a Vibo Marina una delle panchine di marmo ubicate nella centralissima piazza “Domenico Satriani” è stata letteralmente fatta a pezzi. I frammenti sono sparsi sul selciato offrendo uno spettacolo inaccettabile che ha suscitato molto sdegno tra i residenti della cittadina portuale.
L’atto vandalico è stato consumato nelle ore notturne e c’è da chiedersi come sia stato possibile ridurre in frantumi una solida panchina di marmo senza servirsi di arnesi e senza provocare rumori sospetti. La piazza, pur non potendo essere definita il polmone verde della cittadina, in quanto quasi totalmente priva di vegetazione, è tuttavia molto frequentata durante il giorno da famiglie, ragazzi e anche da molti anziani che amano trascorrere in compagnia qualche ora della loro giornata, riunendosi e stando seduti sulle panchine esistenti. Uno spazio importante per la comunità e diventato ancora più prezioso ora che, per l’emergenza Covid-19, diventa preferibile frequentare luoghi all’aperto e senza assembramenti. [Continua in basso]
Arredo urbano acquistato con soldi pubblici, di tutti i cittadini, e altri soldi pubblici dovranno essere spesi per porre rimedio al deprecabile gesto. Alla base del fenomeno vi è senz’altro una situazione di disagio sociale e culturale che andrebbe affrontata anche per mezzo di una campagna educativa rivolta alle giovani leve al fine di renderli maggiormente sensibili al rispetto della cosa pubblica. Quella del vandalismo è una piaga antica che non si riesce a debellare. Non è solo l’arredo urbano a fare le spese dei danneggiamenti, ma anche infrastrutture e servizi, quando non viene distrutta anche la segnaletica stradale o ferroviaria, come avvenuto alla stazione FS di Vibo Marina. Un problema che le amministrazioni dovrebbero affrontare in maniera più incisiva attraverso, ad esempio, il potenziamento degli impianti di videosorveglianza, anche se questi ultimi, da soli, non riuscirebbero a debellare il fenomeno del vandalismo, sicuramente rappresenterebbero una misura che potrebbe contribuire a ridurlo notevolmente. Monitorando i punti più sensibili del paese, quali la piazza e i posti maggiormente frequentati, si registrerebbero risultati positivi.
LEGGI ANCHE: Vibo, vandali tagliano l’albero dedicato a Giovanni Falcone: la città si ribella
LEGGI ANCHE: Vandali in azione a Vibo: tagliato l’albero della legalità dedicato a Giovanni Falcone