domenica,Dicembre 29 2024

Triparni, cresce la preoccupazione per alcuni «scricchiolii» nell’area franata

L’appello degli abitanti colto dal consigliere comunale Miceli, che ha coinvolto l’assessore ai Lavori pubblici. Gli interventi di messa in sicurezza potrebbero partire nel giro di due mesi, intanto si pensa ad un monitoraggio della zona nei pressi della piazza sprofondata

Triparni, cresce la preoccupazione per alcuni «scricchiolii» nell’area franata
La piazza di Triparni venuta letteralmente giù

La piazza di Triparni, con annessa strada – entrambe sprofondate ormai da anni a causa di un dissesto idrogeologico che da queste parti continua a far paura – è tornata nell’agenda della politica grazie ad un intervento in commissione del consigliere comunale di minoranza Marco Miceli. L’esponente del gruppo Pd ieri aveva avanzato richiesta di una audizione all’assessore ai Lavori pubblici Giovanni Russo sottolineando la necessità di chiarezza sugli interventi da compiere e sui tempi, per rimettere in sicurezza e ripristinare un’area edificata pur essendo in zona classificata dal Pai come R3. Anche perché la situazione starebbe superando la soglia di sicurezza: «Alla luce degli eventi più recenti – ha commentato Miceli – i cittadini di Triparni insistentemente riferiscono che, negli ultimi tempi, hanno notato un aumento degli effetti prodotti dal continuo movimento della frana sul proprio territorio che addirittura, durante la notte, avvertono attraverso “scricchiolii” intensi». Da qui la richiesta urgente di «sopralluoghi tecnici, funzionali al capillare monitoraggio dell’area interessata ed all’eventuale sgombero degli edifici maggiormente a rischio».

marco miceli«Questa mattina – spiega Miceli – l’assessore ha riferito che l’esecutivo intende adempiere ai lavori di messa in sicurezza di Triparni, ed ha ha assicurato che, perfezionate le ultime pratiche burocratiche, i lavori potrebbero iniziare nel giro di due mesi. Inoltre si è impegnato a tentare di riattivare in tempi rapidi un sistema di monitoraggio dell’area in questione. Fiducioso che l’assessore adempia all’impegno assunto – conclude il consigliere comunale – seguirò l’iter della pratica, riservandomi di produrre ulteriori atti in sede consiliare, affinché l’esecutivo possa adottare determinazioni che superino le gravi e permanenti criticità».

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