Omicidio e rapina a Filadelfia, i carabinieri eseguono un arresto – Video
La vittima morta a seguito di un incendio appiccato nella sua abitazione nel giugno del 2013 nella frazione Montesoro. Estradato un cittadino bulgaro
I carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia hanno tradotto nel carcere di Rebibbia, proveniente dall’aereoporto di Fiumicino, un cittadino bulgaro estradato su ordine del gip del Tribunale di Lamezia Terme a seguito di omicidio, rapina ed incendio aggravato. Le indagini sono state condotte dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Vibo Valentia. L’omicidio è avvenuto il 20 giugno del 2013 ai danni di Andrea Mastrandrea, 69 anni, morto a seguito di un incendio appiccato nella sua abitazione di Montesoro, frazione di Filadelfia. Mastrandrea viveva da solo ed a dare l’allarme erano stati i suoi familiari. Il bulgaro avrebbe agito in compagnia di un complice. Il bulgaro arrestato era il nipote della badante della vittima. Andrea Mastrandrea (in foto) viveva da solo dopo la scomparsa della moglie. La sera del 20 giugno 2013, il bulgaro ed un complice dopo essere entrati nell’abitazione dell’anziano, ed averlo legato per immobilizzarlo, avevano portato a termine una rapina. Per far sparire ogni traccia dell’omicidio, i due rapinatori avevano poi tentato di bruciare l’intera casa. “Oggi veniamo ripagati di anni di attese e speranze perchè è stato assicurato alla giustizia uno degli assassini di mio padre”, ha riferito Vito Mastrandrea, il figlio della vittima, dinanzi al comando dei carabinieri di Vibo. “Mio padre era una persona che è sempre stata dedita al lavoro e alla famiglia, un agricoltore che si spaccava la schiena ogni giorno per portare il pane a casa, ucciso senza pietà dai suoi aguzzini che gli chiedevano sempre soldi per soddisfare i loro comodi. Mi auguro che adesso trovino gli altri e che buttino la chiave”.