Manda un altro detenuto in coma, Olivieri accusato di tentato omicidio
Il 33enne di Nicotera, già condannato in primo grado all’ergastolo per il duplice omicidio Valerioti-Mollese, ha violentemente aggredito un uomo nel carcere di Lecce. Domani udienza di convalida
Comparirà domani dinanzi al gip del Tribunale di Lecce per la convalida dell’arresto Francesco Olivieri, 33 anni, di Nicotera, accusato del reato di tentato omicidio ai danni di un detenuto che ora si trova in coma. Francesco Olivieri si trovava detenuto nel carcere di Lecce dal 4 giugno scorso quando lunedì ha aggredito un altro detenuto così violentemente da mandarlo in coma. In precedenza nelle carceri di Vibo, Cosenza, Castrovillari, Siano e Barcellona Pozzo di Gotto si era reso protagonista di altre aggressioni ai danni della polizia penitenziaria. E proprio una relazione della penitenziaria di Lecce ha convinto la locale Procura a muovere ad Olivieri la nuova accusa di tentato omicidio per la quale è stato raggiunto da un provvedimento di fermo di indiziato di delitto. È difeso per tale nuova accusa dall’avvocato Francesco Schimio. Francesco Olivieri è già stato condannato in primo grado a Vibo alla pena dell’ergastolo per il duplice omicidio Valerioti-Mollese commesso lo scorso anno a Nicotera e per altro tentato omicidio ai danni di Timpano commesso in un bar di Limbadi.
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