Rinascita Scott: il Tribunale del Riesame dissequestra a Vibo la Latteria del Sole
Per i giudici nell'accusa di intestazione fittizia di beni mancano i riscontri alle dichiarazioni di Andrea Mantella sull’apporto di capitali illeciti nella società da parte del boss Luigi Mancuso. Gli avvocati Arcuri e Proto denunciano ritardi nell’esecuzione del provvedimento
Il Tribunale del Riesame di Catanzaro (presidente Arianna Roccia, giudici Gabriella Pede e Sara Mazzotta) in accoglimento di un ricorso proposto nell’ambito del processo Rinascita Scott dai difensori di Michael Joseph Pugliese, 61 anni, Paola Rella, 59 anni, e Tommaso Pugliese, 28 anni – avvocati Giuseppe Arcuri e Pietro Proto – ha disposto la revoca del sequestro della società “Alimentari del Sole srl” e delle altre società appartenenti al compendio della stessa.
Il provvedimento è scaturito dal rinvio operato dalla Cassazione il 25 giugno scorso che aveva annullato l’ordinanza di sequestro preventivo disposto dal gip distrettuale di Catanzaro Barbara Saccà. [Continua in basso]
La Cassazione, sposando le tesi difensive sostenute dagli avvocati Giuseppe Arcuri e Pietro Proto, aveva in particolare annullato con rinvio l’ordinanza emessa il 5 marzo scorso dallo stesso Tribunale del Riesame, presieduto dal giudice Giuseppe Valea, che aveva erroneamente confermato l’ordinanza del gip Saccà.
“Nonostante sia trascorso oltre un mese dal dissequestro – spiegano gli avvocati Arcuri e Proto – gli organi competenti non hanno ancora provveduto all’esecuzione del provvedimento” ed a tal proposito gli stessi legali “si riservano di agire nei confronti degli organi preposti all’esecuzione per i danni subiti e subendi dalle società interessate, soprattutto in considerazione delle particolari esigenze commerciali legate allo shopping natalizio, in quanto prive di gestione imprenditoriale, che non può essere sostituita dalla gestione routinaria degli amministratori giudiziari nonostante la loro competenza sotto il profilo tecnico-giuridico”.
A parere degli avvocati Arcuri e Proto la mancata esecuzione del dissequestro comporta una “grave violazione dell’art. 1, Protocollo Addizionale n. 1, della Convenzione Europea per la Salvaguardia del Diritti dell’Uomo e delle Libertà Fondamentali ( Cedu).
Michael Pugliese, la moglie Paola Rella ed il figlio Tommaso Pugliese si trovano sotto processo con l’accusa di concorso in intestazione fittizia dell’esercizio commerciale “Latteria del Sole” di Vibo Valentia. Secondo gli inquirenti, l’attività commerciale sarebbe riconducibile al boss di Limbadi Luigi Mancuso. Fatto di reato accertato nel novembre 2013.
Per la Cassazione ed ora per il Riesame, però, se Luigi Mancuso può anche aver esercitato una “forte ingerenza nella gestione dell’attività”, mancano elementi per provare la provenienza dallo stesso Mancuso delle risorse economiche investite nella società. Non bastano a tal proposito, per i giudici, le sole dichiarazioni di Andrea Mantella, non avendo gli altri collaboratori di giustizia (Raffaele Moscato, Bartolomeo Arena ed Emanuele Mancuso) toccato il tema dell’investimento di denaro illecito nella società da parte di Luigi Mancuso. Investimento che è il solo presupposto per poter ipotizzare il reato di intestazione fittizia. Da qui il provvedimento di dissequestro ad opera del Tribunale del Riesame di Catanzaro.
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