Rapinato dentro un bar nel Vibonese, al via il processo
Aperto il dibattimento dinanzi al Tribunale collegiale. A giudizio ci sono due giovani e il proprietario del locale accusato di favoreggiamento personale
Aperto dinanzi al Tribunale collegiale di Vibo Valentia, presieduto dal giudice Gianfranco Grillone, il processo per la rapina compiuta il 4 febbraio dello scorso anno a Pernocari di Rombiolo ai danni di un cliente del Roxy Bar che si era portato nell’esercizio commerciale per effettuare una consumazione e comprare un pacchetto di sigarette. Colpito ripetutamente con schiaffi e pugni, Rosario Neri, 31 anni, di Vena Superiore, e Domenico Baldo, 24 anni, di Presinaci (frazione di Rombiolo), si trovano sotto processo con l’accusa di rapina aggravata (duemila euro la somma sottratta al cliente del bar), mentre Renato Aversa, 47 anni, di Pernocari, titolare del Roxy Bar, è accusato del reato di favoreggiamento personale in quanto attraverso le dichiarazioni rilasciate alla polizia giudiziaria avrebbe cercato – secondo l’accusa – di aiutare Rosario Neri e Domenico Baldo ad eludere le investigazioni o comunque a sottrarsi alle ricerche.
Il cliente del bar, vistosi colpito con pugni e schiaffi, avrebbe reagito desistendo però dopo aver visto Rosario Neri con una pistola che portava alla cinta. Domenico Baldo è difeso dall’avvocato Santo Cortese, Rosario Neri è assistito dall’avvocato Demetrio Procopio, mentre Renato Aversa è difeso dall’avvocato Michele Pagnotta.
Nel corso dell’udienza, il Tribunale ha ammesso i testi citati dalla Procura di Vibo e dai difensori. In tutto una decina. Si inizierà da quelli citati dalla pubblica accusa nell’udienza del primo febbraio 2022.