In linea con… la Madonna: e la cabina telefonica diventò edicola votiva
A Capo Vaticano una statua della Madonna di Lourdes viene collocata in una cabina dismessa generando ilarità su una celebre pagina Facebook
«Buongiorno, sono Maria di Telecom», «le vie del Signore sono momentaneamente occupate, la preghiamo di riprovare più tardi», e così via, il tenore dei commenti è tutto su questa falsariga. E, d’altronde, non potrebbe essere altrimenti quando si uniscono una pagina Facebook che si chiama “Commenti Memorabili” e una Madonnina collocata in una cabina telefonica dismessa. L’immagine grottesca che sta facendo il giro del web viene direttamente da Capo Vaticano, da uno dei punti panoramici più fotografati d’Italia, il belvedere che si affaccia sul Golfo di Gioia Tauro e sulla celebre spiaggia di Grotticelle. La “Madonna della Cabina”, come l’ha già ribattezzata qualcuno, è stata collocata da qualche fedele nella nicchia improvvisata e legata accuratamente con spago e corda elastica, probabilmente per evitare cadute accidentali. Naturalmente, la trovata ai limiti del kitsch non è passata inosservata agli occhi dei numerosi visitatori che affollano la zona. L’immagine è diventata subito virale ed è giunta, appunto, fino a una pagina seguitissima sui social network, tanto da annoverare quasi 4 milioni di fan. Pubblicata ieri, nel momento in cui scriviamo sono già più di 15mila i like e quasi 5mila le condivisioni, destinate a crescere di ora in ora. Restando nel filone del sarcasmo si potrebbe ipotizzare una trovata per destagionalizzare il turismo balneare e tramutarlo in religioso, un settore che non conosce crisi. Oppure potrebbe essere il lancio geniale di una nuova campagna pubblicitaria di un colosso della telefonia con “tariffe da Dio”. O ancora, il Vaticano che a Capo Vaticano anticipa un evento su scala mondiale per scongiurare il calo di vocazioni ecclesiastiche: “Quando la chiamata arriva… Rispondi!”. Tutte ipotesi surreali, come d’altronde l’immagine in questione. Quello che è certo e reale è che, ancora una volta, uno dei luoghi più magici d’Italia, se non addirittura del mondo, viene ridicolizzato da scelte improvvisate e a dir poco discutibili.