Altro crollo sulla strada per Longobardi. L’opposizione: «Amministrazione inefficiente»
Il Partito democratico annuncia battaglia in consiglio comunale e il Movimento 5 Stelle chiede che il Comune contesti alla ditta i lavori ultimati
È ancora una volta la strada di accesso a Longobardi, frazione di Vibo Valentia, a tenere banco ma soprattutto alta l’attenzione dell’opinione pubblica e non solo. Ieri, infatti, un nuovo quanto pericoloso smottamento si è verificato all’inizio di via Roma, in pratica all’ingresso del centro abitato del paese posto a metà strada tra il capoluogo e Vibo Marina. Un movimento che ha reso necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco per mettere nuovamente in sicurezza l’arteria. E circolazione chiusa in entrambi i sensi di marcia. Una strada, questa, che era stata riaperta a inizio luglio dopo ben due anni di chiusura a causa proprio di un precedente crollo. Ma non basta: dopo l’apertura, la via era stata nuovamente chiusa lo scorso 4 settembre per consentire ulteriori lavori di messa in sicurezza per via di uno smottamento di un pezzo della carreggiata. Ieri la stessa storia: a causa delle abbondanti piogge di questi giorni una parte dell’asfalto ha ceduto. E naturalmente immediate e durissime sono state anche le reazioni. Pesanti critiche sono arrivate all’indirizzo dell’amministrazione comunale del capoluogo da parte del capogruppo consiliare democrat al Comune Stefano Luciano, del consigliere Stefano Soriano e del segretario cittadino dem Francesco Colelli. [Continua in basso]
«La strada di Longobardi che frana ancora – tuonano gli esponenti del Pd – è la prova che l’amministrazione guidata dal sindaco Limardo è concentrata solo sui giochi politici di basso profilo che riguardano la gestione del potere, perdendo di vista i veri interessi dei cittadini. I vibonesi vorrebbero un sindaco capace di affrontare e risolvere i problemi reali che affliggono la quotidianità, come le strade e la viabilità pubblica in generale ed invece si trovano di fronte a campagne elettorali perpetue e gestioni inefficienti della cosa pubblica». Per Luciano, Soriano e Colelli se la strada di Longobardi continua a frenare occorre capire la motivazione e soprattutto domandarsi: «Il Comune ha vigilato? Ha intrapreso azioni serie per individuare le responsabilità? Cosa concretamente ha fatto a partire dal primo cedimento per evitare il secondo ed il terzo? Su queste domande ci misureremo come sempre in consiglio comunale nella consapevolezza di fare il nostro dovere e di trovarci – concludono i tre – di fronte a persone che il loro dovere non lo fanno e continuano a giocare sulla pelle dei cittadini».
Sulla vicenda interviene anche Silvio Pisani, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, secondo il quale «siamo alle solite, lavori fatti male e continuati malissimo. Vibo Capitale dei lavori pubblici fatti male. Come si scelgono – si chiede il rappresentante dell’opposizione in consiglio comunale – le imprese per i lavori a Vibo Valentia? Siamo certi che la prima tranche dell’intera somma è stata già elargita, confidiamo nel blocco della successiva e nella seria contestazione dei lavori ultimati, a noi non bastano i ritocchi prima in cemento e successivamente in strati bituminosi, chiediamo che l’intera opera, per modo di dire, venga analizzata sotto ogni aspetto tecnico, quello che fino ad oggi effettivamente non è avvenuto», queste le ultime parole di Pisani.