Le 103 primavere di Angela Fortuna, Stefanaconi festeggia la sua “donna simbolo”
Decine di messaggi di auguri per la più “anziana del paese” che ha salutato l’importante traguardo attorniata da familiari e amici
Paolo, il figlio maggiore, a 80 anni è partito da New York, come ogni anno, per festeggiare insieme a lei. Così ha fatto anche Pino, giunto da Torino per l’occasione. E chi, per via della distanza, non è potuto essere presente ha inviato messaggi di auguri (giunti a decine anche dai social) o ha telefonato fin dal mattino, trovando dall’altro capo del telefono un’interlocutrice raggiante, lucida e ben disposta alla conversazione. Il sindaco, accompagnato dalla sua maggioranza, le ha fatto visita omaggiandola di una torta con dedica. I 103 anni di Angela Fortuna, a Stefanaconi, non sono passati inosservati. Per la “più anziana del paese” – come lei stessa suole definirsi – è stata una giornata intensa, scandita dalle visite di tanti amici e conoscenti che sono andati a trovarla personalmente nella sua abitazione, porgendole gli auguri per l’invidiabile traguardo. Attorno ad Angela, figli, nipoti e pronipoti per una festa intima e sobria ma che, al tempo stesso, ha coinvolto la comunità, lieta di poter salutare l’ennesima primavera della nonna, simbolo di longevità e della memoria storica del paese. Lei stessa ha voluto ringraziare quanti le hanno manifestato affetto attraverso un videomessaggio pubblicato sulla pagina Facebook dell’associazione Franza Stefanaconi, augurando, a sua volta, ogni bene a tutti. Del resto, Angela, forte della sua tempra di donna d’altri tempi, vive con serenità la veneranda età e, ancora lucida nell’animo, s’interessa alle vicende familiari e non, sempre con grande curiosità. Nata nel 1916, nel corso della sua lunga esistenza ne ha viste davvero tante. Il duro lavoro nei campi, gli stenti di un’epoca segnata da fame e miseria, le difficoltà di crescere da sola cinque figli con il marito prima al fronte e poi scomparso in giovane età. Una vita umile e dedicata al lavoro e alla famiglia, ne ha fatto un autentico faro per i suoi congiunti e per una comunità di cui è divenuta la nonna adottiva per eccellenza. Una figura, la sua, che da tempo suscita interesse anche al di fuori del paese. In passato, insieme alla sorella gemella scomparsa all’età di 96 anni, è stata anche oggetto di ricerche scientifiche sulla longevità nei gemelli. Circostanza considerata talmente rara da divenire oggetto di studio da parte di specialisti ed esperti. Intorno ai cento anni, poi, Angela ha vissuto una vera e propria seconda giovinezza grazie agli scatti del fotografo vibonese Raffaele Montepaone che l’hanno resa nota ad un vasto pubblico come icona di spontaneità ed eleganza. Consegnando all’immortalità la sua immagine senza tempo.
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