Narcotraffico tra la Sicilia e il Vibonese, si consegna uno degli indagati
Si tratta di Domenico Mandaradoni, irreperibile al momento del blitz di lunedì scorso con cui i carabinieri hanno smantellato un'organizzazione mafiosa con ramificazioni in provincia
Sfuggito al blitz di lunedì, braccato dai carabinieri, si è consegnato stamattina alla Stazione di Briatico Domenico Mandaradoni, 31 anni, di Francica, coinvolto nell’operazione antimafia “Kerkent” condotta dalla Dda di Palermo contro un gruppo accusato di associazione mafiosa, narcotraffico ed altri reati come estorsioni, minacce e armi. Mandaradoni fa parte del gruppo dei vibonesi che avrebbe rifornito di droga il clan Massimino di Agrigento. Nello specifico, il 31enne, ad avviso degli investigatori, si sarebbe recato nel febbraio 2016 ad Agrigento, mentre Francesco Romano, 33 anni, e Gregorio Niglia, 36 anni detto “Lollo”, entrambi di Briatico, avrebbero raggiunto Agrigento nel marzo del 2016 recandosi a casa di Antonio Massimino per consegnare 67 grammi di cocaina e 400 di ketamina. Sostanze stupefacenti pagate quasi seimila euro dai siciliani ai vibonesi. In questo momento Mandaradoni si trova al comando provinciale dei carabinieri di Vibo Valentia per le formalità di rito, prima di essere tradotto in carcere.
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