Casa vacanze trasformata in serra, 287 piante di cannabis trovate a Briatico
Il personale della Squadra mobile della Questura di Vibo ha portato a termine l’operazione accertando l’esistenza di un impianto di irrigazione e di uno di illuminazione collegato abusivamente alla rete elettrica.
Nelle prime ore del mattino della giornata di ieri, personale della squadra mobile della Questura di Vibo Valentia, ha svolto un servizio finalizzato alla repressione dei reati e del consumo di sostanze stupefacenti a Briatico, in località Baia Safò, in quanto era stato accertato che all’interno di una delle abitazioni normalmente utilizzate durante il periodo estivo, era stato istallato un impianto id luci e irrigazione per la coltivazione indoor della cannabis.
All’interno della stessa sono state rinvenute dagli agenti 287 piante di marijuana dell’altezza media di 1 metro e 20 centimetri.
Il sistema di illuminazione era, peraltro, collegato abusivamente alla rete elettrica. Circostanza che ha reso necessario l’intervento di tecnici Enel per effettuare il distacco; mentre l’irrigazione, concepita con un sistema a “trasudamento”, mediante l’apposizione di stracci tra le fessure delle porte causava l’allagamento dell’appartamento dal quale l’acqua defluiva poi dal bagno dal quale erano stati asportati i sanitari.
Il materiale sequestrato si trova ora a disposizione della Procura di Vibo mentre la sostanza stupefacente è stata distrutta sul posto ad eccezione di un campione prelevato per le analisi del caso.
L’appartamento, notevolmente danneggiato, su indicazione del proprietario residente in un altro centro e del tutto estraneo ai fatti, è stato affidato ad una persona di sua fiducia. Sono in corso le indagini della Squadra mobili per individuare i responsabili della coltivazione.