Omicidio Belsito a Pizzo, annullata l’ordinanza per Salvatore Mantella
La Cassazione ordina una nuova pronuncia da parte del Tribunale del Riesame di Catanzaro
La prima sezione della Cassazione ha annullato con rinvio l’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Salvatore Mantella in relazione all’omicidio di Domenico Belsito, ucciso il 18 marzo del 2004 a Pizzo Calabro lungo la via Nazionale. Sarà quindi necessaria una nuova pronuncia del Tribunale del Riesame di Catanzaro, in accoglimento di un ricorso proposto dall’avvocato Diego Brancia e discusso in Cassazione unitamente all’avvocato Riccardo Caramello.
Dell’omicidio Belsito sono invece accusati, oltre a Salvatore Mantella, anche Francesco Fortuna, 41 anni, di Sant’Onofrio, Nicola Bonavota, 45 anni, di Sant’Onofrio; Domenico Bonavota, 41 anni, di Sant’Onofrio, fratello di Nicola; Onofrio Barbieri, 41 anni, di Sant’Onofrio ma residente a Vena Superiore; Pasquale Bonavota, 47 anni, latitante. Il mandato omicidiario a Salvatore Mantella sarebbe stato dato – secondo l’accusa – dal cugino Andrea Mantella (attuale collaboratore di giustizia). A sparare materialmente sarebbe stato Francesco Scrugli (poi ucciso nel marzo 2012 a Vibo Marina).
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