Nicotera, profanata la chiesa di Santa Chiara. I cittadini: «Gesto ignobile»
Sconcerto e indignazione nella cittadina costiera per l'atto sacrilego di cui è stato oggetto il luogo sacro, che ora rimane chiuso al culto
Doveva riaprire i battenti domani per la novena dei Santi Cosma e Damiano, e invece la chiesetta di Santa Chiara a Nicotera resterà chiusa a causa dell’atto sacrilego di cui è stata oggetto. È stato infatti rinvenuto un buco nel muro della sacrestia, che ignoti hanno probabilmente fatto intrufolandosi nell’edificio attaccato alla chiesa, ossia un vecchio istituto scolastico oggi preda dell’abbandono e del degrado. È possibile che abbiano agito indisturbati: la zona è infatti quasi disabitata e la chiesa, succursale di quella dedicata a San Giuseppe, viene aperta ormai raramente. Non è chiaro l’intento dei balordi che hanno agito: forse quello di introdursi nel luogo sacro, anche se – spiegano gli abitanti del quartiere Purgatorio dove si trova la chiesa – «qui non c’è niente da rubare, nulla di particolare valore». [Continua in basso]
L’episodio si è verificato in realtà prima dell’estate, ma è stato reso noto solo ora. Se si tratta di una spregevole bravata, un atto vandalico o un preciso disegno criminoso lo chiariranno le indagini avviate dalla magistratura. Quel che è certo è che ha suscitato grande sconcerto e indignazione in tutta la comunità. Un «gesto ignobile», eseguito da «vigliacchi», commentano i nicoteresi. E intanto si registra anche la ferma reazione dell’amministrazione comunale: «Il sindaco e l’amministrazione – dicono da Palazzo Convento – esprimono il loro sdegno e la loro totale condanna per il vile gesto sacrilego di cui è stata fatta oggetto la chiesa di Santa Chiara, posta nel cuore del centro storico cittadino. Nell’esprimere solidarietà al parroco e alla comunità di fedeli, l’amministrazione formula quindi l’auspicio che siano al più presto rintracciati gli autori del gesto criminoso».
Tra l’altro, non è la prima volta che una chiesa nicoterese viene presa di mira: l’ultimo episodio nel 2017, quando ignoti si sono introdotti nel Santuario di San Francesco di Paola e hanno devastato l’edicola del santo e profanato il tabernacolo sottraendo anche alcuni oggetti di valore. Alcuni anni prima, invece, oggetto di profanazione erano state la concattedrale di Santa Maria Assunta e la chiesa di Nicotera Marina.
- Tags
- nicotera