Truffe con l’agenzia di viaggi a Vibo, condannata Stefania Messina
Sentenza del Tribunale per l’inchiesta partita nel 2014 dopo una serie di querele e denunce da parte di numerose parti offese
Tre anni di reclusione e seimila euro di multa, più cinque anni di interdizione dai pubblici uffici ed il risarcimento dei danni ad alcune parti civili. Questa la condanna del Tribunale monocratico di Vibo Valentia, presieduto dal giudice Chiara Sapia, nei confronti di Stefania Messina, 41 anni, di Vibo Valentia, all’epoca dei fatti titolare dell’agenzia denominata “Il Mercatino dei viaggi”. Ben 28 i capi di imputazione (per 25 dei quali l’imputata è stata condannata, per due assolta perchè il fatto non sussiste e per uno è stato dichiarato il non luogo a procedere per difetto di querela) e 34 le persone offese individuate dalla Procura di Vibo Valentia e vittime del medesimo reato: truffa.
Un capo di imputazione è stato riqualificato dal Tribunale dal reato di truffa in appropriazione indebita (è intervenuta condanna pure per tale reato), per altri due capi di imputazione l’imputata Stefania Messina (difesa dall’avvocato Patrizio Cuppari) ha incassato invece l’assoluzione. Il pm Folino aveva chiesto la condanna a 2 anni e 500 euro di multa.
L’inchiesta è partita nel 2014 con una serie di querele e denunce da parte delle tante persone ritenute dalla Procura vittime di truffa e raggiri. A scorrere i capi di imputazione si trova di tutto, con viaggi – per l’accusa – mai prenotati da Stefania Messina dopo aver intascato cospicue somme di denaro ed essersi così procurata, secondo la ricostruzione degli inquirenti, un ingiusto vantaggio patrimoniale con altrui danno. Diverse anche le crociere truffate, attraverso l’omissione delle necessarie formalità per l’organizzazione del viaggio e delle prenotazioni. Fra i difensori di parte civile, gli avvocati Antonio Porcelli, Stefania Rombolà, Paolo Fuduli e Katia Franzè.
Da precisare che nella sede dell’agenzia di viaggi “Il Mercatino dei viaggi” di Stefania Messina ha poi aperto altra agenzia di viaggi che nulla ha a che vedere con la Messina e con le accuse mosse alla stessa dalla Procura di Vibo.
Per tutti i capi d’imputazione LEGGI QUI: Truffe con l’agenzia di viaggi a Vibo, a giudizio la titolare