Marijuana a Longobardi, obbligo di presentazione alla pg per giovane di Vibo Marina
Decisione del gip dopo l’arresto ad opera dei carabinieri che hanno scoperto l’illecita coltivazione di canapa indiana
Lascia gli arresti domiciliari per l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per due volte a settimana Michele Fazio, 36 anni, di Vibo Marina, tratto in arresto venerdì dai carabinieri per via di una piantagione di marijuana ricavata in un’area rurale nei pressi della frazione Longobardi. A disporre tale misura cautelare è stata il gip del Tribunale di Vibo Valentia, Francesca Del Vecchio, in accoglimento di una richiesta dell’avvocato Francesco Lione. La canapa indiana era celata tra piante di mais, zucchine e pomodori. Particolarmente ingegnoso l’impianto di irrigazione realizzato, del tipo a goccia, con attivazione manuale mediante rubinetteria. Tutte le piante, su disposizione dell’autorità giudiziaria, sono state distrutte. Il valore potenziale sul mercato della sostanza rinvenuta, una volta ultimato il ciclo di produzione, è stimato in oltre 60mila euro.
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