Filandari, riaperte le indagini sulla “strage di Pizzinni” del 1982
A lavoro la Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro e i militari del Nucleo investigativo del comando provinciale dei carabinieri di Vibo Valentia
La Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro riapre le indagini relative alla nota “strage di Pizzinni” avvenuta in data 24 ottobre del lontano 1982 nella frazione Pizzinni di Filandari, dove l’esplosione di un ordigno è costata la vita a due bambini innocenti: Antonino Pesce, di 10 anni, e Bartolo Pesce, di anni 14. Nell’esplosione rimasero ferite anche altre quattro persone. Sulle tracce degli autori sono all’opera i militari del Nucleo investigativo del comando provinciale dei carabinieri di Vibo Valentia. Nella frazione di Pizzinni sono ora in corso le attività di sopralluogo e i rilievi balistici da parte della Sezione investigazioni scientifiche del comando provinciale dei carabinieri che mirano a ricostruire mediante l’ausilio di appositi macchinari la dinamica dell’evento.
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